Avere 75 anni in Italia vuol dire avere a disposizione qualche agevolazione dedicata tra le quali spicca l’esonero del pagamento del canone televisivo o comunemente il canone Rai. Questo esonero rappresenta un vero e proprio vantaggio per molti anziani e le loro famiglie, in particolare per chi ha un reddito basso e subisce le pressioni di una vita sempre più costosa.
Tuttavia, per beneficiare dell’esonero del canone Rai in bolletta, è necessario seguire una procedura ben precisa. Vediamo quindi insieme come funziona esattamente, chi può richiederlo e come fare per ottenere sin da subito l’esonero.
Chi ha diritto all’esenzione del canone RAI?
A partire dal 2016, il canone viene addebitato direttamente sulla bolletta della fornitura elettrica con un importo di 70 € l’anno suddiviso in 10 rate mensili nelle bollette.
L’esonero dal pagamento del canone TV è destinato ai cittadini che hanno compiuto 75 anni e che rispettano alcune condizioni specifiche così come indicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate che ne disciplina regole e modalità.
In particolare, i requisiti principali sono:
- Il richiedente di tale esonero deve aver compiuto 75 anni entro il 31 dicembre dell’anno per il quale si richiede l’esenzione. L’agevolazione spetta per l’intero anno se i 75 anni sono compiuti entro il 31 gennaio di tale anno, se invece il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio l’esonero è valido solo per un semestre.
Il reddito complessivo annuo del nucleo familiare non deve superare gli 8.000 euro. Questo valore include sia i redditi di chi richiede l’esonero che quelli di eventuali conviventi.
L’abitazione per la quale si richiede l’esenzione deve essere quella principale: l’agevolazione infatti non è valida per le seconde case o per gli altri immobili.
Il richiedente non deve convivere con persone diverse dal coniuge o da parenti a carico che non producano redditi propri significativi.
Tutti questi requisiti sono fondamentali, ed è importante verificare di rispettarli prima di avviare la richiesta per evitare rigetti dell’istanza o complicazioni. Richiedendo l’esenzione entro i termini previsti per l’intero anno è possibile ottenere un’esenzione totale, mentre se la richiesta viene inoltrata in ritardo, l’esenzione sarà parziale e coprirà solo il secondo semestre.
Se durante l’anno il reddito complessivo del nucleo familiare supera il limite di 8.000 euro, il titolare deve comunicarlo all’Agenzia delle Entrate. La mancata comunicazione potrebbe comportare sanzioni o richieste di pagamento arretrato per il canone. È importante mantenere aggiornate le dichiarazioni per evitare problemi futuri.
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Come funziona l’esonero?
Il beneficio dell’esonero non è automatico, pertanto è necessario inviare una richiesta formale che avviene tramite la compilazione del modulo apposito che trovi qui. Una volta accettata, l’esenzione può coprire l’intero anno o il semestre a seconda della data di invio, ma non è necessario rinnovarla ogni anno successivo se si continuano a soddisfare i requisiti previsti. Infatti, per i soggetti che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva con condizioni che permangono possono continuare a beneficiare dell’agevolazione senza presentare di nuovo la domanda.
Al contrario, se si supera il limite di reddito previsto in dichiarazione, bisogna inviare una variazione dei presupposti.
Per coloro che hanno già pagato il canone TV avendo i requisiti previsti per l’esonero, è possibile richiedere un rimborso tramite il modello di richiesta di rimborso. Al suo interno andrà indicata la dichiarazione sostitutiva che attesta il diritto all’esenzione.
Esonero in caso di decesso del titolare
Alla morte dell’intestatario del canone TV, l’erede ha l’obbligo di richiedere la disdetta del canone per evitare ulteriori addebiti in bolletta. Per farlo, basta compilare e inviare una dichiarazione sostitutiva che attesti il decesso, specificando anche l’assenza di apparecchi televisivi nella residenza principale. In caso contrario, il canone continuerà a essere addebitato all’intestatario deceduto.
La disdetta deve poi essere trasmessa o tramite raccomandata oppure direttamente a un intermediario abilitato o CAF. La modulistica necessaria è reperibile sempre sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come richiedere l’esonero: guida passo passo
Per richiedere l’esonero sarà quindi necessario recuperare il modulo di dichiarazione sostitutiva sul sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate oppure presso un CAF o un ufficio fisico dell’Agenzia. Il modulo è necessario per certificare il possesso dei requisiti richiesti.
A questo punto si procede con la compilazione del modulo con i propri dati, nome, cognome e codice fiscale, e dichiarare il reddito complessivo familiare. Questa dichiarazione ha valore legale, quindi è meglio non commettere errori. Ora non resta che procedere con l’invio della domanda.
- Il modulo può essere trasmesso tramite:
Raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo indicato: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino con annessa copia del documento d’identità;
PEC (posta elettronica certificata) a questo indirizzo: cp22.canonetv@postacertificata.rai.it se disponi di un account certificato;
Consegnato presso un ufficio territoriale dell’Agenzia;
Presso un CAF o un intermediario abilitato che possa gestire la pratica.
La richiesta sarà esaminata e, in caso di esito positivo, l’esonero sarà attivo per l’anno in corso. Ricorda di avere a portata tutti i documenti necessari al momento della compilazione nonché di rispondere ai requisiti richiesti. Esistono diversi sportelli che possono fornire assistenza e supporto gratuito per la compilazione dei moduli e per la verifica del rispetto dei requisiti necessari.
Perché è importante affidarsi a un servizio specializzato?
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